Maestro Filippo Lattanzi ovvero.... come il Conservatorio di Musica di Cosenza non solo non valorizza i possibili talenti, ma, li disperde.



Nico Di Palo leader dei New Trolls con Francesco Gigliotti (2005)
Alessia Gigliotti.
foto anno 2002

Correva l'anno 2000 e per l'appunto, il Maestro Filippo Lattanzi dopo aver tenuto la sessione degli esami di ammissione per la classe di Percussione, correva dal Direttore Giorgio Reda per riferire con grande entusiasmo di aver appena esaminato una ragazzina di quarta elementare, a suo dire un vero talento naturale e di averla ammessa subito e di volerla inserire nella sua classe.
La ragazzina in questione si chiamava Alessia Gigliotti nata il 1990 di anni 10.
Di li a qualche giorno incontrai nel corridoio del conservatorio il maestro Lattanzi, ricordo come se fosse ancora oggi le sue parole.... Lei è il papà di quella ragazzina appena ammessa alla classe di percussione... complimenti complimenti un vero talento stia tranquillo mi occuperò personalmente di seguire i suoi studi.
Poi, come tutte le cose belle, succede che il maestro Lattanzi viene subito trasferito a Bari sua città natale e la ragazzina di talento dopo aver cambiato vari docenti non solo non è emersa ma ha rischiato di andare perduta, in quanto la dirigenza del conservatorio cosentino anzicchè seguire ed aggiornarsi costantemente sul profitto dei probabili talenti, è, in tutt'altre faccende affaccendata.
Alessia Gigliotti, ora prosegue gli studi al conservatorio di Vibo Valentia al settimo anno della classe di strumenti a percussione, sotto la vigile guida del maestro Vittorino Naso, che con grande dedizione e impegno probabilmente riuscirà di nuovo a far emergere il piccolo talento.
Purtroppo la storia non finisce ancora, proprio come una telenovela.
Dicevano che il conservatorio di Cosenza non solo non valorizza i possibili talenti ma li disperde.....
TUTTO VERO
Correva ancora l'anno 2004-2005 quando un altro piccolo probabile talento voleva seguire gli studi al conservatorio cosentino nella classe di percussione.
Il piccolo probabile talento si chiamava Francesco Luigi Gigliotti terza elementare anni 9, Francesco aveva capacità e qualità di molto superiori alla sorella Alessia ed era così piccolo che per riuscire a suonare gli strumenti a percusione aveva bisogno di una pedana per rialzarlo, vedelo suonare a quell'età faceva tenerezza, tutti restavano meravigliati per la sua bravura.
Per concludere, Francesco è stato rifiutato per tre anni dal conservatorio di Cosenza, demotivandolo a tal punto che voleva rinunciare ai suoi sogni e abbandonare gli studi.
In quel luogo, anzicchè valorizzare le giovani promesse si preferisce tenere gente iscritta per sei anni consecutivi allo stesso anno di corso e si preferisce ammettere figli di docenti dello stesso istituto al posto di piccoli talenti.
Francesco nel 2008 è stato ammesso al conservatorio di Vibo Valentia con il massimo dei voti, e per l'anno accademico 2008-2009 è iscritto al secondo anno della classe di strumenti a percussione.
Anche Francesco è affidato all'affetto e alla dedizione all'insegnamento del maestro Vittorino Naso.
Per Francesco, penso che qualcuno ancor prima di rendere conto alla giustizia degli uomini, dovrà o sta già rendendo conto, alla giustizia di Dio, non c'è cattiveria da parte mia, ma non ci si può accanire su un ragazzino di appena 10 anni e distruggerlo psicologicamente.
Un ringraziamento al maestro Filippo Lattanzi, allo stesso, è concessa facoltà di smentita.
enzogigliotti.