ANTONLIVIO PERFETTI OSPITA ENZO GIGLIOTTI NELLA TRIBUNA DI CAM TELE 3 COSENZA..

Enzo Gigliotti chiamato da Antonlivio Perfetti a spiegare i motivi che ancora impediscono di arrivare alla soluzione della vicenda del piccolo Francesco Gigliotti, discriminato dal Conservatorio di musica di Cosenza per ben tre anni consecutivi.

IL MINISTRO MARIASTELLA GELMINI TENUTA ALL'OSCURO SULLA VICENDA. BASTA SPECULARE SULLA MIA IMMAGINE, EVENTUALI RISARCIMENTI DANNI DEVOLUTI.






  • COMUNICATO STAMPA


Papà Enzo con Francesco Luigi protestano a Roma presso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione.
Dopo le mancate assicurazioni di una verifica ispettiva presso la sede del Conservatorio di musica di Cosenza, che si sarebbe dovuta espletare dopo la terza settimana di Agosto 2009 e dopo le disattese ulteriori promesse fatte al Gigliotti nel corso di una sua convocazione avvenuta l’otto di ottobre 2009 presso l’ufficio di Gabinetto del Ministro Gelmini a colloquio con il Vice Capo di Gabinetto dottoressa Sabrina Bono e della sua collaboratrice Preside Caruso, su quanto più volte denunciato dal Gigliotti, sono riprese le manifestazioni di protesta nella sede romana in merito ai presunti abusi e soprusi subiti dal piccolo Francesco Luigi Gigliotti all’epoca di anni 10 da parte del Conservatorio di musica di Cosenza.
Enzo Gigliotti fa sapere che sulla vicenda esiste un voluminoso fascicolo che attesta in modo inequivocabile ogni abuso segnalato da parte della scuola pubblica nei confronti del piccolo Francesco che oggi frequenta il terzo anno della classe di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Vibo Valentia dove è stato ammesso nell’anno accademico 2007-2008 classificandosi in quella sede al primo posto con il punteggio di 10 su 10.
Oggi Francesco pur essendo affetto da gravi patologie certificate dal Policlinico Universitario Santorsola Malpighi di Bologna, è costretto a lunghi viaggi per completare gli studi intrapresi, da San Giovanni in Fiore dove risiede a Vibo Valentia, in attesa di avere giustizia, il tutto in totale disinteresse da parte dell’ufficio Ispettivo del Ministero della P.I. che non sappiamo come sta gestendo tutta la vicenda, o se mette in atto delle vere protezioni verso chi si è reso responsabile di simili accanimenti e soprusi.
La netta sensazione riferisce il genitore e che il Ministro Gelmini non sia ancora intervenuto, in quanto sarebbe stato tenuto completamente all’oscuro da parte dei suoi più diretti collaboratori, tutto sarebbe emerso in via non ufficiosa nel corso della ultima manifestazione di protesta tenutasi dal genitore giorno 29 dicembre.
Altra sensazione è che da parte del Ministero sia maturata la convinzione che queste manifestazioni di protesta sarebbero tenute dal Gigliotti al solo scopo di trarre da tutta la vicenda un profitto economico.
Al riguardo, precisa il genitore, di condannare fermamente insinuazioni e speculazioni di ogni genere sulla vicenda; la mia ribadisce Gigliotti, è una battaglia per la legalità ed il riconoscimento dei diritti più elementari di ogni singolo cittadino che sono quelli del diritto allo studio..
Se abusi e soprusi ci sono stati verso Francesco Luigi ebbene che chi a sbagliato ed ha continuato con arroganza e prepotenza a sbagliare, paghi di persona, non si distrugge impunemente la psiche di un adolescente.
Per evitare ogni tipo di speculazione sulla mia immagine, fa sapere il genitore del piccolo Francesco, eventuali risarcimenti per i danni subiti, saranno interamente devoluti (e rafforzo il concetto di interamente), alle famiglie che hanno bambini malati oncologici, in cura presso l’ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza.
La mia, è una battaglia di civiltà e non di interesse.
Vi prego umilmente di dare uno spazio a questa mia protesta, ringrazio tutti in modo accorato.
Grazie Enzo Gigliotti.