LINO POLIMENI CON LA TRASMISSIONE "SENZA LIMITI" IN ONDA SU VL7 CINQUESTELLE, CON ENZO E MONICA GIGLIOTTI.















La mia vicenda umana e personale contro il conservatorio di musica di Cosenza, è purtroppo comincita nel lontano 1998, quando il conservatorio di Cosenza radiò entrambe le mie figlie agli esami di conferma dello strumento sassofono con motivazioni assolutamente pretestuose, unico caso nella storia di tutti i conservatori d'Italia e forse del mondo .
Ci sono voluti anni di lotte per far emergere la verità su quella brutta vicenda, quella stessa vicenda che oggi si ripete con mio figlio Francesco Luigi, proprio come una maledizione.
Allora come oggi ho potuto contare sull'aiuto spontaneo e disinteressato di pochi amici tra cui qualche giornalista.
Lino Polimeni ha dato un fattivo contributo alla soluzione della vicenda.
Grazie alla registrazione della trasmissione in molti si sono convinti delle ingiustizie subite dalle mie figlie e si è potuti arrivare ad una soluzione della vicenda.
Ringrazio ancora il dottor Polimeni per aver creduto nelle mie rimostranze dandomi un fattivo aiuto.
Lino Polimeni è senzaltro un grande giornalista che avrebbe meritato più ambiti traguardi.
Grazie Lino, continua ad essere la voce delle persone che non hanno voce.
enzogigliotti.

LE BUGIE HANNO SEMPRE LE GAMBE CORTE.
















Non è vero che mancava una specifica delibera del Consiglio Accademico.
Prima che si scoprisse l'illegale ammissione del figlo del docente Maiorca alla classe di strumenti a percussione del conservatorio di Cosenza avvenuta il 3 marzo 2005, nella corrispondenza con il Ministero, l'ispettore Barbati ed il sottoscritto, il direttore Giorgio Reda affermava nelle varie corrispondenze che, le classi di percussione al conservatorio di Cosenza erano due e costituite da massimo dieci studenti per classe, confermando come tali regole fossero state rispettate da anni dall'amministrazione scolastica, anche a seguito delle determinazioni prese a suo tempo dal collegio docenti nella seduta del 10 ottobre 2000.
Scoperta l'illegatà, per giustificare una ammissione avvenuta oltremodo senza alcun decreto di istituto, ci si giustificava come se l'ammissione del Maiorca fosse avvenuta senza che all'epoca vi fosse una apposita delibera dell'organo scolastico che, stabiliva i criteri di formazione numerica delle classi.
Chi racconta le bugie, dovrebbe avere buona memoria e sapere che in ogni caso le stesse hanno sempre le gambe corte in quanto prima o poi vengono scoperte.
In ogni modo ognuno di noi possiede una propria intelligenza ed è in grado di fare le opportune valutazioni e stabilire come sono realmente andate le cose, sulla scorta dei documenti rilasciati dalla scuola e che vengono di seguito pubblicati.

A presto enzogigliotti.

FRANCESCO GIGLIOTTI STUDIA PERCUSSIONI AL CONSERVATORIO DI VIBO VALENTIA CON IL MAESTRO VITTORINO NASO.




Francesco Gigliotti studia percussioni al Conservatorio di Vibo Valentia con il Maestro Vittorino Naso, dopo anni di ingiustizie e accanimenti da parte del Conservatorio di Cosenza, sembra sia arrivata un po di serenità per il piccolo Francesco, sotto la guida del Maestro Vittorino Naso.
Chi è Vittorino Naso.
Vittorino Naso si è diplomato in strumenti a percussione con il massimo dei voti al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, il Maestro, è una delle figure di maggior prestigio nel panorama nazionale ed internazionale delle percussioni, ma Vittorino Naso più di ogni altra cosa è una persona umile, "solo chi riesce con umiltà, a dare tutto se stesso per gli altri è un vero musicista" questo è Vittorino Naso, una persona umile ed un grande musicista.
Con sincera stima enzogigliotti.
Francesco Gigliotti con il maestro Vittorino Naso.

IL CONSERVATORIO DI COSENZA NON E' UN AFFARE PRIVATO PER IL DIRETTORE GIORGIO REDA.




A marzo 2006, il nostro buon direttore Reda comunicava al Ministero il numero degli idonei non chiamati ad iscriversi per mancanza di posti.


Ebbene come chiaramente si evince dal documento ufficiale del conservatorio la classe con il minore numero di alunni rimasti esclusi è la classe di Violoncello con appena due alunni contro l'elevato numero di tutte le altre classi.


Lo stesso documento in data 6 dicembre 2007 viene inviato al ministero con omissis relativo al numero degli studenti rimasti esclusi, probabilmente per non far risaltare il fatto di aver istituito una nuova classe in una disciplina dove il numero degli esclusi è più basso di tutti.


Vorrei spiegato secondo quali criteri si è istituita una classe dove ci sono pochi aluni rimasti esclusi, cosa ancor più grave, come mai si è costituita la stessa classe per favorire il rientro della moglie dello stesso direttore Reda .


Neanche nei regimi più totalitari si verificano simili inganni, come mai il Ministero non è ancora intervenuto con una indagine amministrativa.
Un dirigente che utilizza la cosa pubblica per fini e scopi personali dovrebbe andare come minimo a casa.
VERGOGNA.






VIGILIAMO SUI NOSTRI DIRITTI.



Enzo Gigliotti protesta presso la sede del Coservatorio di Cosenza in data 10.1.08



IL Tam Tam delle notizie porta a scoprire nuovi e più perfezzionati inganni ai danni delle persone più deboli.
Dopo l'ammissione di figli di docenti al posto di piccoli talenti che talenti non saranno mai, ecco sbucare dal cappello del prestigiatore del nostro buon direttore Reda l'idea brillante di costituire una seconda classe di Violoncello.
In molti si saranno chiesti perchè una seconda classe di Violoncello anzicchè costituire la tanto sospirata classe di Fisarmonica che costringe tanti poveri studenti ad emigrare nei più lontani Conservatori di Bari e di Vibo Valentia.
Il motivo è presto spiegato, la seconda classe di Violoncello è stata affidata alla moglie del direttore Reda, una operazione pianificata a tavolino e nei minimi particolari, come la ricerca degli alunni riaprendo di nuovo i termini di ammissione a fine ottobre con scadenza bando 16 novembre, probabilmente per riuscire a costituire la classe avranno anche fatto idoneo chi non distingue un violoncello da una chitarra, così come penso che saranno andati a cercare tutti i ritirati di violoncello per invitarli a sostenere le ammissioni al triennio, ricordo che alle ammissioni dei trienni succede di tutto, un esempio per tutti, uno studente che non è mai riuscito ad essere ammesso al primo esperimento dei corsi tradizionali si trova l'anno successivo iscritto al 1 anno del trinnio sperimentale con i debiti formativi di teoria e solfeggio e pianoforte, questo vuol dire aver saltato come per magia ben sei anni accademici, sarebbe opportuno visionare la graduatoria degli idonei e conoscere il curriculum di tutti i candidati.
Il tutto in una ricerca disperata di dare a tutta la vicenda una parvenza di legalità, in nome di un'autonomia che porta benefici ai soliti noti, prepotenti di turno che cercano di arraffare più che si può in barba a leggi e regole democratiche.
Volete farvi prima di tutto gli affari vostri?, mi trovate anche d'accordo, visto che l'andazzo generale in Italia è questo e non sarò certo io a cambiarlo, ma non mettetevi contro le legittime e sacrosante aspettative degli studenti che hanno titolo per essere ammessi, come mio figlio Francesco Luigi, si tratta solo di avere un pò di intelligenza.
E non finisce certo qui, in quanto pare che anche ai corsi abilitanti di strumento si sia trovato il modo di sistemare fratelli di dirigenti dello stesso conservatorio, figlie di docenti del conservatorio con relativi fidanzati, lasciando esclusi studenti in possesso oltre del titolo musicale anche di laurea universitaria.
Benedetta "AUTONOMIA" ma tu tutte le speranze ci porti via.
Un saluto affettuoso da enzogigliotti arrivederci alla prossima puntata.

PROTESTA AL MIUR ROMA DEL TRE GENNAIO 2008.




Francesco Gigliotti, con il padre Enzo a Roma presso il Ministero della Pubblica Istruzione il 03.01.08.
Questo è il quinto viaggio del genitore per chiedere una verifica ispettiva.

Lasciato alle spalle il 2007, inizia un nuovo anno, ma la volontà e la determinazione di cercare la verità sul come e sul quando si sono verificati simili vicende di ingiustizie, resta immutata.


Purtroppo, quello che ormai è divenuto certezza, è l'assoluta mancanza di tutele verso i cittadini più deboli da parte di settori dello Stato e della politica.
Tutto, ha portato e porterà tante persone per bene ed oneste alla sfiducia e all'apatia più totale verso tali organismi e Partiti Politici, come dire, tanto è sempre il più forte che vince, ed il più forte troppo spesso non viaggia sul treno dell'onestà.
In tanti si sono rassegnati a questo stato di cose ed hanno mollato, niente di più sbagliato, perchè anche nella consapevolezza della sconfitta bisogna sempre lottare, lottare è la sola cosa che possiamo fare con dignità, se hai lottato ed hai perso non importa, almeno hai tentato, la tua coscienza è a posto.
Chi è onesto reagisca a questa società malata e corrotta, chi è disonesto e corrotto, redimi la sua anima e torni sulla retta via.
Chi è nelle condizioni di far affermare e valorizzare principi di equità e giustizia non si nasconda dietro un dito.

Un saluto affettuoso a tutti gli onesti.
enzogigliotti.