LE BUGIE HANNO SEMPRE LE GAMBE CORTE.
















Non è vero che mancava una specifica delibera del Consiglio Accademico.
Prima che si scoprisse l'illegale ammissione del figlo del docente Maiorca alla classe di strumenti a percussione del conservatorio di Cosenza avvenuta il 3 marzo 2005, nella corrispondenza con il Ministero, l'ispettore Barbati ed il sottoscritto, il direttore Giorgio Reda affermava nelle varie corrispondenze che, le classi di percussione al conservatorio di Cosenza erano due e costituite da massimo dieci studenti per classe, confermando come tali regole fossero state rispettate da anni dall'amministrazione scolastica, anche a seguito delle determinazioni prese a suo tempo dal collegio docenti nella seduta del 10 ottobre 2000.
Scoperta l'illegatà, per giustificare una ammissione avvenuta oltremodo senza alcun decreto di istituto, ci si giustificava come se l'ammissione del Maiorca fosse avvenuta senza che all'epoca vi fosse una apposita delibera dell'organo scolastico che, stabiliva i criteri di formazione numerica delle classi.
Chi racconta le bugie, dovrebbe avere buona memoria e sapere che in ogni caso le stesse hanno sempre le gambe corte in quanto prima o poi vengono scoperte.
In ogni modo ognuno di noi possiede una propria intelligenza ed è in grado di fare le opportune valutazioni e stabilire come sono realmente andate le cose, sulla scorta dei documenti rilasciati dalla scuola e che vengono di seguito pubblicati.

A presto enzogigliotti.

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