Proteste Conservatorio di Musica di Cosenza: GELMINI, IL MINISTRO DI FERRO CHE HA SCONFITTO I "...: Determinazione, capacità, passione politica. Questo il mix del Ministro di ferro che ha sconfitto i "Baroni e Padroni" della scuola pub...

Enzo Gigliotti da anni combatte una battaglia legale e di protesta sul comportamento della direzione del Conservatorio di Musica di Cosenza. Una battaglia che cerchi di riportare giustizia in un luogo in cui la meritrocazia è stata dimenticata. Non lasciamo che gente arrogante e prepotente possa condizionare il futuro dei nostri figli. Protestiamo contro una giustizia che non c'è.
Una storia lunga 14 anni, la vicenda di accanimenti e soprusi subiti dalla famiglia Gigliotti da parte del Conservatorio di Musica di Cosenza
Era giugno del 1998 quando cominciò la vicenda di accanimenti subiti dai figli di Enzo Gigliotti.
Cominciò con Francesca e Monica esplulse perchè a loro dire antimusicali, naturalmente il tempo poi ha smentito tutto e gli accanimenti sono stati anche accertati dal Ministero della Pubblica Istruzione nel lontano 2003.
L'accanimento è continuato con Francesco Gigliotti ultimo dei figli di Gigliotti.
Francesco un piccolissimo talento che avrebbe potuto emergere nel campo delle Percussioni, purtroppo questa gente non ha ostacoli alla propria arroganza e alla propria prepotenza.
E' assolutamente vergognoso in una società civile e democratica come la nostra, che simili individui passano condizionare e rovinare la vita di persone semplici e oneste che vivono del proprio lavoro.
Svegliamoci...

NON È UNA SOCIETÀ LIBERA E DEMOCRATICA, SE I DIRITTI DEI PIÙ DEBOLI SONO CALPESTATI.
Non spegniamo i riflettori su una vicenda di accanimenti e soprusi messa in atto per anni dal Conservatorio di musica di Cosenza, nei confronti del piccolo Francesco Gigliotti.
Mi chiedevo giorni fa, se noi viviamo in una società libera e democratica dove i diritti di tutti indistintamente sono tutelati e salvaguardati.
Ebbene no, quando i più forti vogliono prevalere sui più deboli, quando i diritti più elementari vengono calpestati, quando si omettono le regole e le leggi e si mettono in discussione i documenti chiari e se ne altera il contenuto.
Allora no, noi non viviamo in una società libera e democratica, continuare a crederci resta solo una utopia.
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