RICHIESTO L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DOTT GIORGIO NAPOLITANO PER ESCLUSIONE DI FRANCESCO DAL CONSERVATORIO DI COSENZA.

Pregiatissimo ed Eminentissimo
Presidente della Repubblica Italiana
On. Giorgio Napolitano


Sono Enzo Gigliotti, nato a Spezzano Sila il 25.11.1954 e residente in San Giovanni in Fiore (CS) alla via Monte Masella 188.
Vi scrivo nel mio ruolo di genitore di Francesco Luigi, nato il 17.08.1995.
So bene che l’attuale fase che sta attraversando l’Italia è molto delicata e che, dunque, il Vostro vivo interesse, così come la grande parte delle Vostre energie, sono giustamente incentrate a svolgere, con il massimo sforzo, le Vostre rilevantissime funzioni, cercando di dare il necessario contributo affinché il Paese possa finalmente uscire da questo momento poco felice.
Voi siete il garante massimo del rispetto che tutti devono portare alla nostra Costituzione, colui il quale più deve preoccuparsi affinché questa venga rispettata e soprattutto, attuata e, questo, lo capisco perfettamente.
Sono consapevole che il punto di ripartenza di un cammino diventato difficile, consiste nell’osservanza di una “pietra angolare” che è, appunto, la Costituzione, attraverso la quale vengono regolati i rapporti tra i cittadini e lo Stato Italiano nelle sue varie articolazioni.
Garante dunque del corretto funzionamento dei “massimi sistemi” sicuramente, ma garante anche dei diritti democratici delle singole persone, perché, è da una molteplicità di corrette relazioni tra le stesse e delle stesse con le istituzioni, che una società sana vive, cresce e si sviluppa.
Per cui è nella Vostra veste di garante dei diritti anche dei singoli cittadini, che Vi chiedo un attimo della Vostra pazienza e attenzione, per capire se è giusto ciò che sta accadendo, ormai da più anni, ai danni del mio predetto figliolo, nell’ambito del prezioso Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Vi invio una breve documentazione dalla quale potete comprendere i contorni di una spiacevolissima vicenda che coinvolge, quanto meno, il mancato rispetto dei diritti più elementari delle persone, non parlando di altro al fine di non farVi perdere troppo del Vostro tempo.
Conto su un Vostro interessamento per dare Giustizia al mio piccolo figliolo, per riaccendere la speranza e che, almeno ogni tanto, possa trionfare la giustizia.

Con osservanza.

San Giovanni in Fiore li 22.02.2008

Il cittadino
Enzo Gigliotti

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