Francesco Gigliotti è un piccolo talento ma non è figlio di docenti o personaggi importanti ed è stato esluso dal Conservatorio di Cosenza.



Sono Enzo Gigliotti di anni 52, padre di Francesco Luigi, di anni 11.
La presente vuole essere un appello accorato di un padre che sta vivendo momenti di sconforto totale per una pesantissima situazione famigliare la cui causa risiede nel difficilissimo stato psicologico che sta interessando il proprio figlio Francesco Luigi.




Francesco Gigliotti con Alex Polifrone batterista dei News Trolls. (foto anno 2005)
Il piccolo, appassionato di musica e più precisamente di strumenti a percussione, ha subito una infame ingiustizia dal conservatorio di musica di Cosenza, che per i suoi aspetti negativi è a conoscenza di tanti giovani e dei loro genitori, che hanno toccato con mano, ieri come oggi, le clamorose iniquità di un sistema che ne ha cinicamente stroncato aspettative e desideri, quasi sempre prescindendo dalle loro effettive capacità e dai reali talenti, che ha effettuato selezioni spesso solo in base a scelte di comodo o di privilegio.
Tutto questo stato di cose ha profondamente segnato l’animo e la psiche di mio figlio; si rifiuta di studiare gli strumenti a percussione, il suo attuale maestro che gli vuole bene come un figlio è disperato "non riesce più a seguirmi, si rifiuta mentalmente di apprendere pur avendo notevoli doti e predisposizione allo studio degli strumenti a percussione".
Il ragazzo continua a ripetermi "papà non voglio andare più agli esami, tanto questi a me non mi prenderanno mai"! (non aveva poi tutti i torti, dopo ben tre ottimi esami di ammissione, è rimasto ancora escluso)
E’ chiaro che mio figlio ha subito un forte trauma, e come se gli avessero spezzato le gambe; mi chiedo come si può fare questo ad un bambino.
Faccio appello alle persone di sensibilità e di cuore, ai docenti del Giacomantonio, molti di loro sono persone per bene e in contrasto con l’andazzo attuale del conservatorio e con l’attuale dirigenza.
Chi può faccia qualcosa, chi può allontani dal Giacomantonio questi avvoltoi che in tanti conosciamo bene.
Chi è onesto si ribelli a questo stato di cose, chi è onesto esca allo scoperto e denunci questi "baroni" che danneggiano l’immagine di un intero istituto.
Chi è onesto, denunci chi rovina e costringe a ritirarsi tanti poveri studenti.
Chi è stato danneggiato si ribelli e denunci; in tanti si può riuscire, nessuno deve avere timore, i vigliacchi non fanno paura.
Chi è stato spremuto come un limone e poi sbattuto fuori dal conservatorio denunci.
Chi è onesto può fare tanto.
A chi è onesto, va il mio più sentito ringraziamento, grazie a tutti di cuore.

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